Oggi parliamo di come risparmiare sul riscaldamento del tuo B&B.

Non fare troppo caso al titolo, che si tratti di un Appartamento Ammobiliato ad Uso turistico, Casa Vacanze, B&B o Affittacamere poco importa, lo scopo è sempre il solito: risparmiare sul riscaldamento!

Con gli ultimi rincari in bolletta e l’inverno in avvicinamento (anzi, direi che comincia a fare freddo per davvero…), risparmiare sul riscaldamento è diventata una questione vitale. Nessuno vuole spendere soldi a vanvera a causa di una cattiva gestione dei caloriferi di casa.

I condomini con riscaldamento centralizzato limitano l’uso dei caloriferi a determinate fasce orarie della giornata. Ma anche in questo modo non sempre viene attuato un risparmio energetico efficace.

Quasi sempre l’ospite imposta le valvole dei caloriferi “a palla” (tanto mica paga lui…).

Si può tollerare questa situazione sino al termine del soggiorno, ma se il riscaldamento non viene chiuso al momento del check-out, potrebbero esserci delle “soprese” in bolletta o sulla rata dell’amministrazione.

Il controllo manuale non sempre è efficace. Non è possibile spegnere il riscaldamento quando l’ospite è in casa. Inoltre, può capitare che l’host, o l’addetto alle pulizie, si dimentichino di chiudere il riscaldamento al momento del check-out, ed ecco che i nostri buoni propositi sul risparmio energetico vanno a farsi benedire…

Che cosa fare allora?

La valvole termostatiche con controllo da remoto

Dopo salassi in bolletta e sulle rate dell’amministrazione condominiale, ho iniziato ad utilizzare un sistema di risparmio energetico molto interessante.

Si tratta delle valvole termostatiche con controllo da remoto.

No, non è una supercazzola…

Sono valvole “intelligenti” controllate da un termostato collegato al tuo telefono tramite un’applicazione che ti permette di monitorare la temperatura interna dell’appartamento o della camera e regolare i caloriferi, abbassando o alzando la temperatura.

 

 

In questo modo potrai startene seduto in poltrona e sarai in grado di:

Accendere i caloriferi qualche ora prima del check-in, in modo che i tuoi ospiti trovino la casa calda al loro arrivo.

Monitorare i gradi in casa. Se la temperatura esterna è alta e non è necessario che la camera abbia un microclima simile a quello che puoi trovare all’interno di una friggitoria di Palermo il 15 di agosto potrai decidere di spegnere i caloriferi.

Personalmente mi è capitato di entrare in uno dei miei appartamenti durante soggiorni con giornate di 22/23 gradi all’esterno e trovare i riscaldamenti accessi al massimo con temperature in struttura che raggiungevano picchi registrabili solo a sud dell’equatore… 

Spegnere i riscaldamenti al momento del check-out. Una volta che gli ospiti avranno lasciato l’appartamento protrai comodamente spegnere i caloriferi, senza l’angoscia di doverti recare immediatamente sul posto (un altro pensiero in meno!).

 

Riscaldamento centralizzato o autonomo?

Questo sistema può essere utilizzato sia da chi ha un riscaldamento centralizzato, sia da chi ha un riscaldamento autonomo. La differenza è che per quest’ultimo serve un relé per collegare la calderina al termostato, quindi costerà un pochino di più.

Il costo

Dulcis in fundo: il prezzo. Duque, come per ogni cosa, il prezzo varia in base alla casa costruttrice, al numero di valvole da collegare e alla necessità di acquistare il relé per calderina.

Ad ogni modo, possiamo provare a fare una stima. Le valvole costano dai 60 agli 80 euro l’una. Il termostato sui 200, mentre Il relé per calderina 80/100. Insomma il prezzo è variabile.

I dispositivi si possono acquistare separatamente o in blocco (basta che siano della stessa casa costruttrice!). Con un appartamento con 4 caloriferi potresti cavartela con una spesa di circa cinquecento euro, manodopera esclusa.

Si lo so, il prezzo non è economico ma ti permetterà di risparmiare parecchio in futuro, senza pensare agli “sbattoni” legati all’accensione e allo spegnimento dei caloriferi citati prima.

Un modo per migliorare il tuo lavoro

Quello dell’host è un lavoro in grande espansione, la concorrenza aumenta di giorno in giorno e l’unico modo per distinguersi dagli altri è investire nella propria attività.

Lo ripeto perché è un concetto fondamentale: se vuoi lavorare con successo e profitto in questo ambiente devi investire i guadagni per migliorare la tua proposta.

Poter controllare il riscaldamento da remoto è una step importante verso il miglioramento e alla lunga i rientrerai ampiamente dei soldi spesi, risparmierai in bolletta e darai anche un piccolo contributo alla salvaguardia dell’ambiente.

Insomma la spesa vale l’impresa!

Spero davvero che l’articolo ti sia piaciuto. Se dopo averlo letto deciderai di adottare questo sistema potrai farmi sapere come ti sei trovato, se ha migliorato la qualità del lavoro e il tuo conto in banca 😉

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Alla prossima!