Oggi parliamo di come registrare un appartamento ammobiliato ad uso turistico.
Vorrei spiegare brevemente le procedure da attuare per registrare questo tipo di struttura ricettiva.
Inoltre, illustrerò come iscriversi al “portale alloggiati” della questura.
NB: Prima di iniziare, vorrei farti presente che In questo articolo, viene fatto riferimento alle norme in materia di turismo della regione Liguria.
Ogni regione disciplina questo settore in modo differente.
Ergo, le istruzioni di seguito, non saranno corrette per altre regioni.
Bene, è arrivato il momento di partire!
Che cos’è un AAUT?
Tanto per cominciare, AAUT è l’acronimo di Appartamento Ammobiliato ad Uso Turistico.
Si tratta di abitazioni civili che vengono date in locazione per periodi inferiori a 30 giorni, da parte di:
1.Proprietari.
2.Titolari di un diritto reale di godimento (Uso e Usufrutto).
3.Persone che dispongono dell’immobile tramite un contratto di locazione o di comodato.
Se disponi di un appartamento di proprietà o tramite un diritto reale di godimento (uso o usufrutto), o tramite un contratto di locazione o comodato, puoi registrare il tuo AAUT.
Sul sito della regione Liguria troverai la procedura a questo link.
Ora vediamo il procedimento di registrazione.
La piattaforma Ross1000 e l’accesso al web form
Qualche mese fa la procedura era completamente diversa, tanto è vero che ho dovuto modificare questo articolo facendo un upgrade 🙂
Sostanzialmente, non è cambiato molto: prima dovevi accedere ad un pagina web da compilare e adesso, devi ugualmente accedere ad una pagina web da compilare.
La differenza è che prima le credenziali per accedere, ti erano fornite dalla regione, ora, invece, si accede tramite Spid, l‘identità digitale, la carta d’identità elettronica e la carta Nazionale dei Servizi.
Munito di Spid (o degli altri mezzi per entrare), dovrai entrare nella nuovissima e “fantastica” piattaforma della regione! (per inciso, non funziona mai, e ti consiglio di tenere stretto il rosario prima di provare a fare l’accesso…) a questo link!
Una volta inseriti tutti i dati, tuoi e dell’immobile (tieni a portata di mano i dati catastali!) e compilati i campi, premi invio e il gioco e fatto!
La regione ti confermerà l’avvenuta registrazione rilasciando il codice citra, un codice identificativo dell’immobile (es. 010025 LT 0257).
NB: Il codice citra segnala che l’AAUT è stato registrato correttamente.
Per legge è necessario inserirlo all’interno degli annunci che pubblicherai, on line e non!
Puoi metterlo nel titolo o nel testo, non fa alcuna differenza. L’importante è che ci sia!
La comunicazione dati alla questura
Ora passiamo alla “Fase 3“, la comunicazione dei dati alla questura.
Per prima cosa dovrai contattare l’ufficio alloggiati presso la questura e seguire le indicazioni che ti verranno fornite.
Ti verrà chiesto di inviare tramite Pec un documento d’identità e il modello CO AAUT, che altro non è che il file con il codice citra che puoi stampare dal portale della regione una volta che la tua richiesta sarà approvata.
Puoi scaricarlo dal pannello da cui invierai la richiesta, sempre a questo indirizzo.
La questura ti rilascerà delle credenziali: una password e un nickname per accedere al portale alloggiati.
Il secondo step sarà quello di scaricare sul tuo computer un software: il certificato digitale.
Una volta eseguito il download, potrai effettuare le comunicazioni indicando i dati di chi pernotta nella struttura.
NB: per utilizzare il certificato digitale usa Explorer o Firefox, evita Chrome!
Spero che non ci siano più dubbi su come registrare un appartamento ammobiliato ad uso turistico.
Auspico che questo articolo ti possa essere d’aiuto, nel caso ti invito mettere un like alla pagina Facebook Gli appartamenti di Ema.
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Buongiorno, una volta registrato l’appartamento, quanto ci mette ad arrivare il codice Citra? Grazie mille.
Ciao Rosa, una volta il codice citra impiegava qualche giorno, ora dovrebbe arrivare contestualmente o comunque qualche minuto dopo l’invio della richiesta.
La tassa di soggiorno come si fa a pagare al stato? C’è una procedura?
Buongiorno qui da noi c’è una piattaforma su cui registrare e pagare le tasse di soggiorno. bisogna chiedere in comune, all’ufficio imposte di soggiorno le credenziali. Ti lascio il link https://tourtaxmain.servizienti.it/TourTax/?c=D969
un saluto Emanuele
Buonasera, si può dare un nome all’appartamento? Tipo: ex “stella House” ? Grazie
Ciao Maria Assunta, si puoi chiamarlo come vuoi. il mio consiglio è di cercare un nome originale che catturi l’attenzione dell’utente, a tal proposito ti rimando al mio articolo sul titolo dell’annuncio 🙂
Buonasera, è possibile destinare un appartamento ad uso turistico e affittare separatamente le tre stanze al suo interno? Oppure nel caso di locazione di più stanze si deve fare un affittacamere/b&b..?
Grazie mille
Ciao Valeria, mi scuso per la risposta tardiva ma mi era sfuggito il tuo commento. La tua è una domanda interessante…
Ti rispondo citando il comma 2 dell’articolo 26 della legge regionale (regione Liguria) 32 del 12 novembre del 2014 che disciplina anche gli AAUT:
“Ogni unità immobiliare di civile abitazione adibita appartamento ammobiliato ad uso
turistico può comprendere più unità abitative. Ai fini delle presenti disposizioni attuative
per unita abitativa si intende ogni unità, conforme alla normativa urbanistico edilizia,
composta da uno o più locali arredati e dotata di servizi igienici e di zona cottura”.
Da quello che possiamo dedurre la risposta è si se le camere hanno bagno e angolo cottura, altrimenti la formula da attuare è quella di affittacamere.