Affittare una casa su Airbnb può sembrare una passeggiata: carichi qualche foto, metti due righe di descrizione, accendi le candele profumate et voilà… ospiti felici e soldi in arrivo! Eh no, purtroppo non funziona proprio così. 😅

Anche il più volenteroso degli host può inciampare in piccoli grandi errori che fanno la differenza tra una recensione a 5 stelle e un “mai più!”. E siccome imparare dagli errori degli altri è sempre meglio che farli in prima persona, ecco una lista dei 5 sbagli più comuni da evitare se vuoi fare sul serio con gli affitti brevi.

1. Foto mosse, buie o… con l’asse da stiro in mezzo al soggiorno

Lo so, lo so, l’asse da stiro fa parte della casa, ma non è certo la protagonista della scena! Le foto sono il tuo biglietto da visita su Airbnb: devono essere luminose, ordinate e invitanti. Non serve essere fotografi professionisti, ma almeno alza le tapparelle e sistema il letto! 📸

Pro tip: niente foto verticali, niente bagno senza tappetino e soprattutto… NIENTE selfie nello specchio!

2. Descrizione copia-incolla: benvenuti nel regno dell’anonimato

“Grazioso appartamento in zona centrale, ben collegato”. Sì ok, ma dove siamo, a Gotham City? Dai un tocco personale alla descrizione! Racconta cosa rende unica la tua casa. La vista? Il quartiere? I consigli da vero “local” per mangiare focaccia a colazione? per scrivere un annuncio che spacca puoi servirti della tecnica de “la piramide rovesciata“! Metti cuore e autenticità. ❤️

3. Prezzi fuori dal mondo (in alto o in basso)

Un errore che fanno in tanti: sparare cifre assurde sperando nel colpaccio o, al contrario, svendersi per paura di restare vuoti. Airbnb ha strumenti per aiutarti a capire il prezzo giusto. E ricorda: il prezzo giusto attira il cliente giusto.

4. Check-in da incubo

Niente rovina un soggiorno come un ospite che si perde per le scale o che non trova le chiavi sotto il vaso giusto. Se non puoi essere lì, investi in una cassetta di sicurezza (quella seria, non quella da campeggio). E manda istruzioni chiare, semplici e con foto!

5. Dimenticare che l’ospite non è un tuo amico (ma nemmeno un nemico!)

A volte si tende a essere troppo rigidi, o al contrario troppo “alla buona”. La chiave è trovare il giusto equilibrio: cortesia, disponibilità e un pizzico di empatia. Rispondi ai messaggi con prontezza, lascia un messaggio di benvenuto (anche cartaceo!) e sii presente… senza essere invadente. Ps: se vuoi fai attenzione agli “ospiti lamentosi“, ce ne sono almeno quattro categorie diverse!

In conclusione…

Fare l’host su Airbnb è un piccolo grande mestiere. E come tutti i mestieri, ha le sue insidie. Ma con un po’ di attenzione (e magari seguendo questo blog 😉), puoi evitare gli errori più comuni e fare la differenza!

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Alla prossima!