Buon Lunedì!

Come avevo promesso, dopo l’articolo su “come scrivere un buon titolo“, ecco il nuovo topic sugli elementi dell’annuncio!

Una serie di consigli che ti aiuteranno a “creare un annuncio perfetto” ;).

Oggi ti fornirò qualche spunto per scrivere la descrizione.

La principale difficoltà nella redazione di una descrizione consiste nel fornire un gran numero d’informazioni senza risultare prolissi.

Sappiamo che il tempo medio di lettura e il livello d’attenzione dell’internauta è molto basso, quindi è necessario creare contenuti brevi ed efficaci.

A questo proposito voglio suggerirti un metodo usato in passato in ambito giornalistico che ti potrebbe tornare utile: la tecnica della piramide rovesciata.

Si tratta di un sistema utilizzato nella stesura degli articoli diffuso dalla fine del XIX secolo sino a pochi decenni fa.

La notizia veniva scritta a partire dagli elementi chiave: le 5 W, who? (chi?), where? (dove?), when? (quando?), what? (che cosa?), why? (perché?) e in seguito venivano descritti e sviluppati tutti i dettagli.

Questo avveniva per due motivi:

Il primo, per richiamare l’attenzione del lettore e fornire una sintesi immediata dell’avvenimento.

L’altra ragione era di natura puramente tecnica:

All’epoca, veniva utilizzata la tipografia a piombo, una procedura di stampa molto lunga.

Per far spazio nel giornale ai nuovi avvenimenti ed evitare di rifare il procedimento si “tagliava” una parte degli articoli già scritti che mantenevano comunque gli elementi chiave della notizia.

Questo breve excursus del mondo giornalistico per farti capire che una buona descrizione dovrà catturare l’attenzione del lettore fornendo gli elementi chiave nell’introduzione e sviluppare i dettagli in seguito.

Se saremo bravi in questo, magari aiutati anche da qualche bella foto (di questo ne paleremo in un altro momento…), invoglieremo il potenziale guest nella lettura dei particolari.

L’introduzione

Vediamo qualche spunto per una buona introduzione.

Tanto per cominciare, sintesi e un buon uso dell’italiano sono elementi imprescindibili (non credo che ci sia bisogno di dirlo… ma lo dico ugualmente…)

Punti di forza

Per quanto riguarda consigli più pratici, posso suggerirti di sostituire le 5 w con i punti di forza del tuo alloggio.

Ad esempio, posizione, ascensore, parcheggio, vista mare, vista lago, wi fi, ecc…

!!!Trova i punti di forza del tuo alloggio ed inseriscili nella descrizione.

NB: Non dimenticarti di indicare le altre informazioni essenziali. Come ad esempio la composizione dell’alloggio (bilocale, trilocale, numero di camere, ecc.).

Lunghezza

Come ampiamente ripetuto, occorre prestare attenzione alla lunghezza. Il lettore medio si ferma una manciata di secondi per leggere un contenuto sul web. E noi dobbiamo essere tremendamente efficaci!

Il consiglio che posso darti è di condensare in un massimo di quattro righe l’introduzione.

In questo spazio limitato dovrai inserire punti di forza e informazioni essenziali. Claro?

Il “corpo” della descrizione

Vediamo ora la parte rimanente della descrizione, quella più corposa.

È qui che dovrai scrivere i dettagli e tutte le informazioni non essenziali.

In questa parte di annuncio ci si può sbizzarrire. Se avremo fatto un buon lavoro con l’introduzione, il nostro ospite sarà abbastanza incuriosito da proseguire la lettura.

Potete sviluppare il resto della descrizione come una lista, elencando le info e i plus della vostra struttura, oppure optare un testo più lungo, senza esagerare.

Ricapitolando:

la descrizione dell’annuncio si compone di un’introduzione in cui sono indicati i punti chiave e un “corpo” che elenca le informazioni non essenziali.

Naturalmente per un annuncio efficace occorre un buon titolo e fotografie accattivanti. ma di queste ultime parleremo in seguito 😉

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Ci rileggiamo lunedì!

Stay tuned!