Oggi parliamo della “recensione negativa” e di come non farne un dramma…

Siamo sinceri, un buon feedback al termine di un soggiorno può proiettare la nostra autostima alle stelle, mentre un feedback negativo può farci stare male e piombare nello sconforto.

Ricordo ancora le prime due recensioni che ricevetti dopo aver aperto il mio AAUT a La Spezia…furono un disastro…

La prima, di un medico di Livorno (qui sotto, nella foto…).

Questo signore frequentava una ragazza di Fabiano e cercava un posto dove “rilassarsi” per qualche giorno.

Già dalla prima telefonata la situazione era finita sul binario sbagliato…

Ero a cena e non avevo sentito il telefono squillare…da qui, le prime incomprensioni…dopodiché, aveva chiesto uno sconto sul prezzo, che non avevo potuto offrire per diverse ragioni (economiche e non…mi stava proprio sui coglxxxxni).

Dopo il soggiorno, non soddisfatto dell’appartamento, aveva provato ad “intimidirmi”, dicendo che sarebbe stato “costretto” a pubblicare una recensione negativa.

Mi sono scusato educatamente per le pecche del mio alloggio e per la poca professionalità causata dal non aver risposto immediatamente al telefono ed ho salutato l’ospite (sperando di non rivederlo).

Dopo qualche settimana, mi richiama, in cerca di una sistemazione.

Ma come? non ti eri trovato male?? Ho pensato…

Sfortunatamente, non avevo posto e non ho potuto accogliere la sua richiesta.

Dopo il diniego è scattata la “ripicca”.  Il medico pubblicò una recensione estremamente negativa.

Ma non è finita qua...

Qualche giorno dopo, ricevetti un gruppo di Polacchi. Si erano persi per La Spezia (sappiamo che si tratta di una grande metropoli…) e sono dovuto andare a recuperarli.

Anche in questo caso, riscossi una pessima recensione: “La casa era impolverata e vecchia“.

Sulle pulizie ero abbastanza tranquillo, la casa era linda, mentre sui mobili…è pur sempre la casa dei nonni…

Fatto sta che, a pochi giorni dall’ “apertura”, mi sono trovato con due feedback negativi.

Ci sono rimasto male e per un attimo ho pensato di mollare e che quell’appartamento non potesse funzionare come AAUT.

Fortunatamente, i giudizi successivi furono molto positivi.

Certo, ogni tanto ricevo delle critiche, ma si tratta di una percentuale esigua sul totale delle recensioni… 

Questo per dire che, a prescindere dal lavoro, dalla gentilezza e dalla struttura che metterai a disposizione, riceverai sempre qualche giudizio negativo.

Perché non farne un dramma…

Come ho scritto sopra, mettiti il cuore in pace…prima o poi riceverai dei feedback negativi.

Siamo tutti diversi…

Questo perché siamo tutti diversi, vogliamo cose diverse, abbiamo standard diversi.

Quello che può piacere a me, può non essere soddisfacente per un’altra persona.

Oltre al gradimento dell’alloggio, esistono altri fattori che possono influire negativamente sul giudizio

Magari i nostri guest hanno vissuto qualche spiacevole esperienza durante il soggiorno, come ad esempio un litigio di coppia.

A volte, gli ospiti sono semplicemente spietati nel giudicare una struttura. Dimenticano quanti soldi hanno speso, alzando standard e pretese.

Sembra che ormai la gente, coadiuvata dalla diffusione di programmi televisivi basati sul giudizio severo di ristoranti, hotel e appartamenti, si sia trasformata a sua volta in una platea di critici spietati ed esperti del settore.

Basta dare un’occhiata alla pagina Facebook ironica, “Insultare su TripAdvisor sentendosi grandi chef“, per comprendere il livello a cui stiamo arrivando…

Spesso la recensione è lo strumento che misura l’ego di chi la scrive più che un giudizio obiettivo.

Francesca Pilla

E allora, non “frignamo” in caso di una recensione insufficiente.

Ricordati che il voto medio conta più del singolo.

Se dopo dieci, quindici, venti recensioni avrai un buon punteggio, vorrà dire che avrai fatto un buon lavoro. In caso contrario, preoccupati…

Detto questo, voglio concludere con due consigli in caso di critiche e giudizi negativi:

  • Metti a frutto le critiche utili. Il guest non è un “mostro” pronto a criticarci alla prima disattenzione. Spesso (e per fortuna) le valutazioni negative sono motivate da qualche lacuna reale. Possono essere dovute alla pulizia, alle disattenzioni dell’host, alla mancanza di qualche oggetto per cucinare, al mal funzionamento di un elettrodomestico, ecc.. Potrebbero esserci centinaia di motivazioni alla base di un giudizio. Sta a te prendere spunto dagli errori e dai consigli di chi vive la tua struttura e trasformare le critiche in suggerimenti per crescere e migliorare 🙂.

  •  Lasciati scivolare addosso le critiche pretestuose. Può capitare che un giudizio negativo sia immotivato e rientri nelle spiegazioni che ho scritto qualche riga sopra. In questo caso non diamo troppo peso, né alla critica, né alla recensione. Al mondo ci sono persone frustrate e infelici, che godono nel fare uno sgambetto al prossimo.

La prossima volta che tratterò i “consigli di Ema“, spiegherò come rispondere ad una recensione negativa, raccontando ancora qualche mia esperienza.

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Ci ri leggiamo lunedì!

Stay tuned!