Buon Lunedì!

Oggi, mio malgrado, è doveroso aprire un topic sull’emergenza che sta mettendo a dura prova la nostra società: il famigerato Corona virus o Covid-19.

Accendendo la televisione o spulciando notizie su web e social, non si sente parlare d’altro.

Il 30 gennaio 2020, l’Organizzazione mondiale della sanità, l’OMS, ha dichiarato l‘emergenza di sanità pubblica internazionale (PHEIC).

Tra le misure drastiche prese dalle autorità e le notizie fatte rimbalzare dai media sulla pericolosità di questa patologia, stiamo assistendo ad uno stravolgimento della nostra quotidianità.

Scuole e uffici chiusi, smart working, rinvii e cancellazioni di eventi pubblici, centri abitati messi in isolamento, persone in quarantena, pazienti in terapia intensiva, divieto di contatto fisico e obbligo di stare ad un metro dalle altre persone. Supermercati presi d’assalto, farmacie prese d’assalto per amuchina e mascherine e chi più ne ha più ne metta. In poche parole: il delirio.

Non essendo nè un medico, nè un virologo, eviterò di scrivere qualunque commento e/o affermazione su questo ca..xo di Corona Virus (scusate il francesismo).

Una cosa va detta però. Il panico e la disinformazione scatenati da questa crisi sono molto più pericolosi di qualunque virus.

Fatta questa breve intro, torniamo a noi.

Le disposizioni anti-Covid-19 hanno colpito tutti i settori dell’economia. Tra questi naturalmente anche il turismo. Viaggi rinviati e cancellazioni, sono all’ordine del giorno.

Ma come deve comportarsi un host di fronte ad una richiesta di cancellazione o di rimborso?

Vediamo di cosa suggeriscono Booking e Airbnb, due tra i maggiori partner di ogni host.

Booking ha introdotto il procedimento “cause di forza maggiore“, richiedendo disponibilità da parte dell’host a rimborsare pagamenti anticipati e/o a cancellare senza penali, nei casi in cui il cliente/ospite richieda la cancellazione per cause di forza maggiore.

il procedimento “cause di forza maggiore” si applica a:

    • Tutte le prenotazioni effettuate dalla Cina o per le strutture situate in Cina con check in precedente al 31 marzo 2020.
    • Tutte le prenotazioni precedenti al 31 marzo 2020, effettuate presso strutture ricettive o da viaggiatori provenienti dalle regioni della Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Piemonte, Trentino Alto Adige, le località di Daegou e la Contea di Cheogndo in Corea del Sud.

Una politica simile viene attuata anche da Airbnb che ha rivisto i termini delle circostanze attenuanti.

Per gli ospiti e per gli host sarà possibile cancellare gratuitamente le prenotazioni verso e ricevute dalle aree colpite:

Per il momento, Cina, Corea del sud e alcune regioni italiane: Lombardia, Veneto e Emilia Romagna.

L’elenco è in costante aggiornamento e va quindi costantemente monitorato.

Veniamo ora alla nostra Liguria. Tra i numerosi provvedimenti anti-Coronavirus, l’ultima ordinanza (la numero 4/2020), uscita ieri, 8 marzo, sulle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemologica da Covid-19, di seguito scaricabile, interessa i titolari di strutture ricettive.

Ordinanza_4_2020_-_Misure_in_materia_di_contenimento_e_gestione_dell’emergenza_epidemiologica_da_Covid-19

Il documento, vieta ad host e albergatori di ospitare gli individui provenienti da Lombardia, province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Novara, Vercelli, Asti, Verbano, Cusio, Ossola e Alessandria, salvo che questi soggetti non siano in Liguria per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o di salute.

Queste persone hanno l’obbligo di segnalare la loro presenza alla casella di posta elettronica sonoinliguria@regione.liguria.it o ai numeri 0105485767 e 0105488679.

Chiudo l’articolo inserendo l‘infografica realizzata dalla Camera di Commercio di Genova sui dieci comportamenti da seguire per proteggersi dal coronavirus con le “indicazioni comportamentali in materia di salute e sicurezza sul lavoro” e un link con altri contenuti utili sul Covid-19.

Faccio i migliori auguri a tutti quelli che a causa di questa situazione stanno attraversando un momento difficile, di salute e/o economico. Cerchiamo di stringere i denti e ricordiamoci che informarsi e prevenire è la migliore cosa che possiamo fare.

Ci rileggiamo lunedì! Stay tuned!