Ecco un articolo che mi tocca da vicino: Come scegliere il giusto property manager per il tuo immobile.
Spesso ricevo chiamate da potenziali clienti che mi bombardano di domande sui costi e benefici (soprattutto costi…) di un’eventuale gestione. A volte gli accordi si concretizzano con soddisfazione da entrambe le parti altre volte no. Ma andiamo a vedere come scegliere il giusto property manager per il tuo immobile!
Se hai un immobile da affittare, sai già che la gestione di un appartamento (o più di uno) può diventare una vera e propria giungla. Contratti, manutenzione, richieste dell’ultimo minuto… è un lavoro che non finisce mai! Ma ecco la buona notizia: non devi farlo tutto da solo! Puoi delegare la gestione a un property manager. La domanda è: come scegliere quello giusto? Non temere, ci siamo noi con una guida che ti farà risparmiare stress, tempo e magari anche qualche noia.
1. Non solo un “amico dei proprietari”, ma un vero professionista
Quando cerchi un property manager, ricorda che non stai cercando un amico che ti faccia un favore. Stai cercando un professionista che capisca come funziona il mercato, le leggi e soprattutto come risolvere i problemi. Quindi, se il tuo futuro property manager ti parla solo dei vantaggi di affittare a lungo termine, senza entrare nei dettagli delle normative fiscali e delle clausole contrattuali, forse è il caso di fare un passo indietro.
2. La comunicazione è tutto
Ti sei mai trovato a chiamare qualcuno che, invece di rispondere, ti manda un messaggio di risposta automatico che dice “Torna tra 48 ore”? Ecco, evitare questo tipo di esperienza è fondamentale. Un buon property manager deve essere rapido, chiaro e sempre disponibile a rispondere alle tue domande. Dopotutto, sono loro a dover risolvere i problemi, non a crearti nuovi mal di testa.
3. Puntano alla qualità, non alla quantità
Molti property manager si vantano del numero di appartamenti che gestiscono. Ma attenzione: un buon property manager è quello che riesce a mantenere alti standard di qualità, anche se gestisce solo una manciata di appartamenti. Se ti sembra che abbiano troppi immobili da gestire, chiedi come garantiscono un’attenzione personalizzata per ogni cliente. La qualità prima di tutto!
4. Le recensioni sono il tuo migliore amico
Siamo onesti: chi meglio degli inquilini o dei proprietari che hanno già lavorato con il property manager ti può dare una vera idea di come lavora? Cerca recensioni online, chiedi a conoscenti o anche su gruppi Facebook o forum dedicati agli investitori immobiliari. Se tutti parlano bene di un certo property manager, probabilmente è una scelta sicura. Se invece ci sono più recensioni negative che positive… beh, potresti voler fare un giro alla concorrenza.
5. Non dimenticare la tecnologia
In un mondo dove possiamo fare praticamente tutto con uno smartphone, il tuo property manager non può rimanere indietro. Un buon property manager dovrebbe avere un sistema di gestione online che ti consenta di tenere traccia dei pagamenti, dei contratti e delle manutenzioni senza dover aprire decine di cartelle sul computer. La tecnologia non è solo una comodità, ma anche un modo per ottimizzare i costi e aumentare l’efficienza.
6. Hanno il “contatto” giusto per ogni situazione
Un property manager deve avere una rete solida di artigiani, idraulici, elettricisti e, se serve, anche avvocati. Devi essere sicuro che siano in grado di risolvere ogni problema che possa sorgere in un immobile, da una perdita d’acqua a una lite tra inquilini. Non è solo una questione di rapidità, ma anche di competenza. Se il tuo property manager non ha contatti affidabili, è il momento di cercarne uno che li abbia.
7. La trasparenza è fondamentale
Quando si tratta di soldi, la trasparenza è un must. Chiedi sempre informazioni chiare sui costi dei servizi, le commissioni e qualsiasi altra spesa extra. Un buon property manager non dovrebbe mai nasconderti nulla. Se ti sembrano vaghi o poco chiari sulle tariffe, è il momento di cercare un’alternativa.
8. Prova con un periodo di prova
Infine, perché non chiedere un periodo di prova? Molti property manager offrono una fase iniziale senza impegni a lungo termine. Questo ti darà l’opportunità di valutare concretamente come lavorano e se soddisfano le tue aspettative. Se durante il periodo di prova qualcosa non ti convince, puoi sempre interrompere il contratto senza troppi problemi.
In conclusione: scegliere il giusto property manager non è una decisione da prendere alla leggera, ma se segui questi semplici consigli, ti sentirai sicuramente più sicuro nel fare la scelta giusta. Ricorda, un buon property manager è come un buon amico: deve essere competente, affidabile e pronto a risolvere qualsiasi problema. E con un po’ di fortuna, avrai finalmente la tranquillità di sapere che il tuo immobile è in buone mani.
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Alla prossima!