Chi affitta non dorme mai… e chi viaggia, neanche!
Nel 2025 i turisti non cercano più solo un tetto sopra la testa. Vogliono emozioni, comfort, esperienze e, ovviamente, Wi-Fi che non li faccia impazzire. Ma andiamo con ordine: se sei un host (o aspiri a diventarlo) o semplicemente curioso di capire dove sta andando il mondo degli affitti brevi, ecco cosa cercano davvero i viaggiatori quest’anno.
1. Esperienza locale autentica (sì, anche la trattoria sotto casa fa la differenza)
Altro che mega hotel freddi e impersonali. I turisti del 2025 vogliono sentirsi “del posto” anche se sono a mille km da casa. Un appartamento arredato con gusto locale, una lista di consigli personalizzati (la miglior pizza del quartiere, il tramonto da non perdere, la pasticceria che ti cambia la giornata)… sono dettagli che fanno la differenza.
Pro tip: Lascia una guida fatta da te con le chicche del quartiere. Meglio ancora se scritta a mano o con un tocco personale.
2. Tecnologia sì, ma che non sembri un’astronave
I turisti vogliono check-in smart, serrature elettroniche, Netflix già loggato e prese ovunque. Ma attenzione: la casa non deve sembrare una sala comandi della NASA. Tecnologia sì, ma con discrezione e semplicità.
Parola d’ordine: intuitivo. Nessuno vuole leggere un manuale di 12 pagine per accendere la luce in cucina.
3. Spazi per lavorare (ma senza sembrare un ufficio)
Chi ha detto che non si può lavorare sorseggiando un espresso con vista sul mare? Il “workation” (lavoro + vacanza) continua a essere un trend fortissimo. I turisti cercano scrivanie comode, buona connessione e ambienti tranquilli dove poter fare una call senza dover chiudere il bagno a chiave.
Bonus: una sedia ergonomica è l’equivalente moderno di una bottiglia di benvenuto.
4. Sostenibilità (anche in vacanza)
Nel 2025 essere green non è più una moda, ma una richiesta vera e propria. I turisti scelgono alloggi con raccolta differenziata, prodotti eco-friendly, pannelli solari, o anche solo un messaggio chiaro sul rispetto per l’ambiente.
Non serve piantare un bosco: basta anche una piccola attenzione in più, come il dispenser ricaricabile per shampoo e sapone.
5. Comfort da coccola
Letti comodi (quelli veri), lenzuola morbide, aria condizionata che non sembri un jet, luci soffuse e una cucina ben attrezzata sono ormai il minimo sindacale.
Sorpresa gradita? Una macchinetta del caffè con capsule di benvenuto. Cuori conquistati al primo risveglio.
6. Instagrammabilità (eh sì, ancora!)
Uno specchio vintage, una parete colorata, un angolino con piante e lucine… nel 2025 la parola magica è instagrammabile. Non serve fare restyling da copertina, ma curare i dettagli e l’atmosfera può fare miracoli per le recensioni e per… la pubblicità gratuita.
In conclusione: affitta con il cuore ❤️ (ma anche con Wi-Fi e cuscini comodi)
Nel 2025, più che mai, l’esperienza batte la semplice ospitalità. Non è solo questione di offrire un posto dove dormire, ma un soggiorno che lasci il segno. Un mix di praticità, calore umano e tocchi smart.
Se sei un host, prendi appunti. Se sei un viaggiatore, preparati a farti coccolare. In entrambi i casi: buon 2025!
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Alla prossima!