Il brand conta negli affitti brevi?

Sicuramente si. Lo “sviluppo dell’identità” è un argomento che ho sviluppato nella mia Guida Galattica (se ti interessa la trovi su amazon!) e che sarà approfondito nella nuova Guida Galattica in uscita il prossimo anno (spero anche prima…)

Diciamolo chiaramente: oggi nel mercato degli affitti brevi c’è troppa concorrenza.
In ogni città turistica d’Italia spuntano nuovi BnB come funghi, e il risultato è una guerra di prezzi che logora e riduce i margini. In questo scenario, restare anonimi è la scelta peggiore che un host possa fare.

🧭 Perché il brand è la bussola dell’host moderno

Sviluppare una brand identity – cioè un’identità riconoscibile e coerente – non è un lusso, ma una necessità.
L’identità è ciò che ti distingue, ciò che fa dire all’ospite: “Ah sì, quello è l’appartamento ispirato al cinema!” e non solo “un appartamento in centro come tanti”.

Poniti una domanda:
👉 “Perché un ospite dovrebbe scegliere la mia struttura e non un’altra?”

Il prezzo? Le foto? I servizi? La posizione? Certo, tutti fattori importanti.
Ma nell’affitto breve moderno, l’ospite non sceglie solo un letto: sceglie un’esperienza.

🎬 Un esempio concreto

Immagina due appartamenti identici su Airbnb: 50 mq, una camera, un bagno, una cucina.
Il primo si chiama “Appartamento in centro”.
Il secondo “Benvenuti a Hollywood”.

Nel primo: arredi anonimi, pareti bianche, foto asettiche.
Nel secondo: poster di film cult, luci calde, qualche dettaglio scenografico.

Secondo te quale dei due rimarrà impresso nella mente del viaggiatore?
E quale potrà permettersi di chiedere una tariffa più alta a notte?
(Esatto, quello con personalità…)

💡 Cosa succede quando costruisci un brand

Un brand forte ti permette di:

  • Distinguerti nella massa di annunci “fotocopia”.

  • Aumentare il valore percepito (e quindi anche il prezzo).

  • Fidelizzare: un ospite che ricorda il tuo nome tornerà o ti consiglierà.

Il brand, in fondo, è ciò che trasforma una casa vacanze da “posto dove dormire” a luogo da ricordare.

Nell’ospitalità moderna, caratterizzata da una concorrenza selvaggia, sarà proprio la capacità di distinguersi dalla massa a fare la differenza!

🧩 Esercizio per host: “L’identità in 3 parole”

Oggi non ti lascerò solo con uno spunto su cui rflettere. Voglio darti uno strumento pratico per sviluppare la tua “brand identity”!

Prendi carta e penna (o apri le note del telefono) e rispondi sinceramente:

  1. Quali emozioni vuoi che il tuo ospite provi appena entra nella tua casa?

  2. Quali tre parole descrivono meglio la tua struttura? (es. accogliente, raffinata, vintage, sostenibile, divertente…)

  3. C’è un tema, un colore o un dettaglio ricorrente che potresti usare per rendere riconoscibile il tuo alloggio?

Metti insieme queste risposte: ecco la base della tua brand identity.
Parti da lì, e costruisci intorno una storia coerente, un nome evocativo e uno stile che ti rappresenti.

✳️ Per concludere
Nel mondo degli affitti brevi, il brand è la tua firma.
È ciò che ti permette di emergere, creare valore e — soprattutto — smettere di competere solo sul prezzo.
Nella nuova Guida Galattica per Host approfondirò come costruire passo dopo passo la tua identità e trasformare il tuo appartamento in un vero e proprio marchio di ospitalità.

Come sempre, rinnovo l’invito ad iscriverti alla newsletter (trovi il form qui sotto), e ai miei canali social Facebook e Instagram, in modo da rimanere aggiornato sulle novità legate al mondo degli affitti brevi, sulla storia di Genova e sulla “rubrica GastroENOVAgante”.

Se vuoi crescere come host, ti invito a scaricare gratuitamente l’estratto della mia guida. Se vuoi supportare il mio lavoro la puoi acquistare su Amazon! Guida galattica per host.

copertina JPG Guida Galattica per Host singola

 

Alla prossima!